Roma – Il 9 novembre si è conclusa la terza edizione del “Premio Tesi di Laurea – Praesidium-Welfare aziendale”. L’Istituto di Studi Superiori sulla Donna dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum in collaborazione con Praesidium ha conferito il premio a Federico Zelferino per la tesi “Il ruolo del welfare occupazionale a supporto del welfare state”, che analizza come gli esponenti del secondo welfare abbiano svolto un ruolo non indifferente nel sopperire alle mancanze di protezione sociale, mettendo in risalto la figura dell’impresa e dell’imprenditore nel promuovere il benessere del dipendente e della comunità in generale.
“Giovani, creazione di pensiero e futuro: credo che il Premio Praesidium rispecchi il valore di queste tre parole. – spiega la Direttrice Marta Rodriguez – È vero che abbiamo il dovere di dare una mano ai giovani e credo che questi ultimi abbiano molto da restituirci, ma bisogna crederci. Dobbiamo credere che loro sono capaci di darci risposte e noi abbiamo bisogno di loro. Credo che un’iniziativa come questa dimostri che i giovani dispongono di quella creatività della quale abbiamo bisogno per affrontare la crisi che oggi viviamo. Dobbiamo vedere i giovani come protagonisti, come scommessa seria del futuro. Loro possono aiutarci a sviluppare pensiero, a fermarci un attimo e capire che dietro ogni applicazione ci sono dei princìpi, dei valori senza i quali rischiamo di camminare senza una vera direzione”.
Praesidium SpA, società di consulenza di welfare integrativo, del sistema di rappresentanza Federmanager dei Dirigenti industria, è l’ente di promozione del “Premio Tesi di laurea Praesidium – Welfare aziendale”.
Nel consegnare il premio Salvo Carbonaro, presidente Praesidium sottolinea “I giovani sono attualmente i nostri migliori alleati perché rappresentano la classe dirigente di domani. Quindi dobbiamo fare il possibile per dare loro, grazie all’azione congiunta con Federmanager, la certezza che c’è per loro un’associazione in grado di supportarli nelle diverse fasi della vita lavorativa. Questo premio non è altro che una testimonianza. I giovani oggi hanno due possibilità: superare questa crisi ‘accontentandosi’ cercando di sopravvivere ai margini di questo mondo che corre velocemente; oppure partecipare attivamente allo sviluppo del Paese rappresentando la nuova energia generazionale del sistema lavoro moderno”.
Il presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla conclude: “Il tema toccato in questa tesi è quello su cui si concentra l’azione di Federmanager: il welfare aziendale è la frontiera su cui si costruiscono moderne relazioni industriali in cui al centro c’è il valore della persona. Siamo felici di premiare chi, sin dagli studi universitari, riflette su questo. È un contributo positivo che ci aiuterà a costruire un mondo del lavoro di maggiori opportunità e benessere”.