Un servizio nato dalla collaborazione tra Fasi e Assidai che semplifica l’accesso alle cure, amplia la copertura e offre vantaggi concreti a oltre 50.000 dirigenti e alle loro famiglie lungo tutto l’arco della vita professionale.
Un’assistenza sanitaria completa per i dirigenti delle aziende industriali. È quella del Prodotto Unico Fasi-Assidai, una proposta rivolta a chi aderisce al Fasi, Fondo di assistenza sanitaria integrativa, che prevede numerosi vantaggi: ne abbiamo parlato con Marco Rossetti, dg di Assidai.
Con l’ultimo rinnovo del Ccnl Dirigenti Industria è stato riconfermato il ruolo determinante della sanità integrativa e del Fasi, sottolineando l’importanza della collaborazione tra Fasi e Assidai: in che cosa consiste nello specifico la collaborazione?
A metà novembre dello scorso anno è stato rinnovato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (Ccnl) per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi con decorrenza dal primo gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2027. Ritengo che questo sia stato un rinnovo cruciale che ha previsto interventi su molte tematiche, tra cui l’ampliamento della definizione di dirigente, il miglioramento degli aspetti retributivi e il rafforzamento del sistema di welfare bilaterale con particolare attenzione alla parità di genere.
Al tempo stesso è stato confermato il ruolo strategico di Assidai nel contesto del welfare sanitario per la tutela della salute e del benessere del management e delle loro famiglie nell’articolo 18bis, dedicato proprio all’assistenza sanitaria integrativa. In particolare, è stata sottolineata l’importanza di un accordo di reciproca collaborazione tra Assidai e Fasi finalizzato a rafforzare il ruolo sul mercato della sanità integrativa attraverso una proposta unica (il Prodotto Unico Fasi-Assidai, ndr) innovativa e competitiva sul mercato con l’auspicio delle parti che dall’accordo indicato possa derivare una maggiore integrazione o un ampliamento delle coperture assicurative previste per le persone iscritte al Fasi.
Che cos’è ed a chi si rivolge nello specifico il Prodotto Unico Fasi-Assidai?
Posso affermare senza ombra di dubbio che la forza del Prodotto Unico Fasi-Assidai sia quella di garantire un’assistenza sanitaria davvero completa alle dirigenti e ai dirigenti in servizio delle aziende industriali, che hanno già aderito o sono in fase di adesione al Fasi, Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa contrattuale.
È possibile scegliere il Pacchetto Base o due upgrade come il Pacchetto A o il Pacchetto B; le prestazioni garantite vanno a integrare in modo pressoché totale quanto offerto dal Fasi e in aggiunta va detto che, senza alcun contributo aggiuntivo, è inclusa anche la copertura per la non autosufficienza per offrire al management una tutela a 360° nei momenti più delicati della propria vita.
Perché questo piano sanitario è unico e perché nasce come integrazione del Fasi?
L’unicità è insita in una serie di aspetti operativi che facilitano l’utilizzo del Prodotto Unico Fasi-Assidai e ottimizzano i tempi a disposizione della dirigenza in modo rilevante. Infatti, è unico e comune sia per Assidai che per il Fasi il network delle strutture sanitarie convenzionate e dei medici e questo permette di usufruire della prestazione in forma diretta in modo immediato, senza dover anticipare la spesa; è unica la gestione della pratica in forma diretta Fasi-Assidai da parte della struttura sanitaria, senza necessità di avere una preventiva autorizzazione.
È unica la pratica di rimborso perché con un unico click è possibile inviare la richiesta di rimborso sia al Fasi che ad Assidai accedendo al portale Iws, all’area riservata Assidai, all’area riservata Fasi o recandosi presso l’Associazione Territoriale Federmanager alla quale si è iscritte/i; questo processo consente una forte riduzione dei tempi di rimborso e un’unica valuta di accredito.
È unica la rendicontazione, quindi, ai fini della dichiarazione dei redditi la persona iscritta al Prodotto Unico Fasi-Assidai riceve un unico prospetto di liquidazione che riepiloga sia il rimborso del Fasi che di Assidai. Il perché, invece, della nascita come integrazione del Fasi va ricercata sia nel fatto che Assidai nasce da Federmanager – oramai 35 anni fa – proprio per integrare le prestazioni offerte dal Fasi sia nel focus che gli ultimi rinnovi del Ccnl hanno posto sul welfare sanitario e sulla valenza della collaborazione tra due grandi Fondi come Fasi e Assidai.
Quali sono dunque i vantaggi concreti e pratici per il dirigente che aderisce a PU?
Oltre a tutti i vantaggi già evidenziati trovo che scegliere il Prodotto Unico Fasi-Assidai rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato sia da ricercare soprattutto nei valori distintivi che ci contraddistinguono.
Per noi il benessere è uno stato di equilibrio e di stabilità cui bisogna sempre mirare, ci prendiamo cura della salute di oltre 52.000 persone iscritte e delle loro famiglie – arriviamo a raggiungere una platea di 120.000 persone – e questo lo facciamo, ogni giorno, con impegno e dedizione a prescindere dall’età e dalle condizioni di salute al momento dell’iscrizione. Coloro che aderiscono ad Assidai, infatti, sono tutelati durante l’intero arco della loro vita.
Inoltre, sono proprio i principi di mutualità e solidarietà a guidare il Fondo che, proprio per sua natura, non applica la valutazione del rischio tipica delle assicurazioni sanitarie integrative per dirigenti. In conclusione, se fossi un decisore all’interno di un’azienda industriale non avrei alcun dubbio nel confrontare le varie offerte e scegliere il Prodotto Unico Fasi-Assidai.
La parola a Valeria Bucci, ad e dg di Praesidium
Come si differenzia Praesidium rispetto ai vari competitor sul mercato e qual è il contesto di mercato in cui si muovono i vari operatori?
L’aspetto centrale della diversità che differenzia Praesidium dai competitor è la peculiarità del contesto captive in cui si muove: siamo l’interlocutore privilegiato nell’elaborazione di piani di welfare aziendale e individuale al servizio del management italiano e siamo in grado di rispondere alle loro esigenze di sicurezza, protezione e benessere nelle differenti sfere della vita.
Tutelare il percorso professionale della classe manageriale, salvaguardare la salute, proteggere l’ambito familiare, migliorare la sfera privata, sono elementi che ci consentono di formulare dei piani taylor made che garantiscono benessere e serenità.
In questi anni di mandato da parte di Iws per la promozione del Prodotto Unico, qual è stato il riscontro del mercato?
Il mercato è il vero termometro del Prodotto Unico in quanto dalle testimonianze raccolte, si evince come questo prodotto riassuma in se una serie di fattori e di iniziative che le aziende spesso cercano nell’ambito dell’assistenza sanitaria; emergono elementi come la potenzialità, la fruibilità e la semplicità al tempo stesso del prodotto, sia da un punto di vista di utilizzo ma soprattutto da un punto di vista di modalità e tempi di rimborso, proprio grazie all’esistenza di un’unica pratica di rimborso e dalla possibilità di poter fruire di una serie di prestazioni con massimali notevolmente incrementati rispetto ai precedenti schemi.
Quando si parla di miglior impostazione fiscale, a cosa si riferisce e quali sono i benefici per l’azienda e per il dirigente?
Sicuramente il Prodotto Unico Fasi-Assidai ha consentito un ampliamento del livello dei rimborsi delle prestazioni per tutte le persone iscritte, basti pensare come, in considerazione del superamento del limite di deducibilità di €3.615,20, oltre alla quota eventualmente rimasta a proprio carico, la persona iscritta può detrarre proporzionalmente le spese sanitarie per la parte rimborsata dai Fondi.
Qual è l’approccio di Praesidium con le aziende su queste tematiche ed in che modo l’approccio consulenziale di Praesidium può generare vantaggi per le aziende e per i dirigenti?
Praesidium può vantarsi di aver contribuito e di contribuire, con la propria rete di welfare manager geolocalizzata su tutto il territorio, a diffondere tra i manager, e quindi presso le imprese, la cultura del welfare aziendale, di origine contrattuale e non, nell’esclusivo interesse della dirigenza industria.
La nostra ventennale esperienza ci porta ad affermare convintamente che un problema comune per le aziende è infatti quello di effettuare notevoli investimenti nei piani di reward, senza riuscire spesso a trasferirne l’effettivo valore: alcuni benefit risultano sottoutilizzati, altri invece non vengono addirittura percepiti.
Grazie quindi alla nostra rete commerciale, con un’analisi dei fabbisogni, comunicazione, coinvolgimento e gestione si può senza alcun dubbio realizzare un piano di welfare efficace.
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